Al centro della Toscana troviamo il Chianti. Pochi territori come questo offrono un panorama così particolare e suggestivo: pittoreschi villaggi medievali, dolci colline disegnate da oliveti e vigneti, strade costeggiate da cipressi, tipiche case in pietra, pievi e monasteri. I suoi paesaggi, le sue origini ricche di una storia leggendaria e la sua antica tradizione vinicola lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Da un punto di vista geografico i confini di questo territorio sono un pò confusi e contesi, tuttavia attualmente il Chianti si può considerare tutta l’area collinare tra Siena, Firenze e Arezzo. Storicamente il nome identificava solo i terzieri dell’antica Lega militare del Chianti, ossia Gaiole, Radda e Castellina. Con il tempo i confini si sono modificati e ampliati includendo molte altre località, alcune delle quali, come Greve, hanno aggiunto la donominazione “in Chianti”.
Parlando di vino toscano spesso si confonde il Chianti con il Chianti Classico, due DOCG differenti tra loro, con un disciplinare, una zona di produzione e Consorzi di tutela diversi. Il suffisso “Classico” è stato aggiunto nel 1932 per contraddistinguere il vino prodotto nel territorio storico. Soltanto i vini che vengono prodotti nei 3 comuni che facevano parte dell’antica Lega possono essere contrassegnati dall‘etichetta Gallo Nero. Il Chianti Classico deve inoltre rispettare varie regole previste dal disciplinare di produzione, fra cui la presenza del Sangiovese in una percentuale che va da un minimo di 80 alla realizzazione “in purezza”. Oltre al Sangiovese possono essere presenti altre uve fino a un massimo del 20%.
Si narra che la scelta del Gallo Nero, che fu lo storico emblema dell’antica Lega del Chianti, sia legata a una leggenda. Sembra che nel periodo medievale, per stabilire i limiti del territorio chiantigiano, Siena e Firenze decisero di far partire due cavalieri all’alba dopo il canto del gallo. Il confine sarebbe stato tracciato dove i due si fossero incontrati. I senesi scelsero un gallo bianco, i fiorentini un gallo nero. Il giorno fatidico il gallo nero cominciò a cantare prima dell’alba e il cavaliere fiorentino riuscì a partire in anticipo.
Scoprire il Chianti significa immergersi nella sua storia, nella sua atmosfera suggestiva e rilassante, visitare splendidi borghi, vivere rievocazioni e manifestazioni tradizionali, degustare l’eccellente vino e dedicarsi ai piaceri dellacucina locale. Il Chianti è l’espressione massima della buona tavola e dei prodotti tipici toscani: carni, salumi, formaggi, pappa al pomodoro e molto altro. In questo territorio corre la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico, lungo la quale è possibile organizzare dei tour alla storiche cantine, con degustazioni e percorsi per gli appassionati del gusto, alla scoperta del vero Chianti Classico.